Ciclo mestruale: il consumo di carne può anticiparlo

Primo ciclo mestruale: può essere anticipato dal consumo di carne

Secondo uno studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Brighton in Gran Bretagna e pubblicato sul Public Health Nutrition, mangiare carne anticiperebbe l’arrivo del primo ciclo mestruale. Lo studio britannico è stato condotto su un totale di 3.000 bambine di 12 anni ed ha portato alla conclusione che consumare 8 porzioni di carne alla settimana all'età di 3 anni e 12 porzioni a 7, aumentano in modo significativo la probabilità di avere il ciclo mestruale in anticipo, addirittura la possibilità sarebbe del 75%.

Il legame tra il consumo di carne e l’abbassamento dell’età della prima mestruazione è dimostrato dal fatto che l'età media del primo ciclo mestruale si è ridotta drasticamente nell'ultimo secolo in concomitanza con maggiore consumo di carne da parte della popolazione a livello mondiale. Al riguardo, i ricercatori coinvolti nella ricerca hanno affermato che “la carne è ricca di zinco e ferro, elementi necessari alla gravidanza quindi il legame tra ciclo e carne è plausibile, perché il corpo ‘pensa’ di essere pronto a fare un bambino”.

Ciclo mestruale anticipato: oltre al consumo di carne incide anche il peso corporeo

Secondo gli esperti, oltre al consumo di carne, anche il peso corporeo incide sull’arrivo anticipato del ciclo mestruale. A tal riguardo, infatti, uno studio spagnolo condotto presso l'Università di Barcellona aveva scoperto che la metformina, sostanza utilizzata per il trattamento del diabete di tipo II, aveva la capacità di ritardare lo sviluppo delle ragazze che mostravano segni di pubertà precoce, fattore associato ad un aumento del peso corporeo in età adulta, con un rischio più elevato di cancro al seno e di sindrome dell'ovaio policistico.

Il dott. Ibanez, capo della ricerca spagnola, ha affermato, infatti, che le ragazze che presentano segni di pubertà prima degli otto anni “sono ad alto rischio per lo sviluppo di uno stato adiposo di eccesso di androgeni con iperinsulinemia che viene seguito precocemente dal primo ciclo mestruale”. Tali risultati sono emersi da un esperimento che ha coinvolto 38 ragazze in età prepuberale, con età media di 7,9 anni, che pesavano poco alla nascita.

Le ragazze coinvolte nello studio sono state suddivise in un gruppo di controllo e in un gruppo trattato con metformina alla dose di 425 mg/d, per due anni, e 850 mg/d nei due anni successivi. Al termine del periodo, le ragazze che avevano assunto metformina avevano avuto il loro primo ciclo mestruale con meno anticipo rispetto alle coetanee appartenenti al gruppo di controllo e avevano preso 5,5 Kg di peso in meno associato a una quantità inferiore del grasso addominale misurato. Inoltre, i livelli di insulino-resistenza erano più bassi e il profilo lipidico migliore.