Smog: favorisce problemi cardiaci e pressione arteriosa alta

Lo smog tra le cause di problemi cardiaci e di pressione arteriosa alta

Secondo un recente studio condotto presso l’Università di Harvard e pubblicato sulla rivista scientifica “Circulation”, lo smog, e il conseguente inquinamento atmosferico, provocherebbero seri danni all’organismo. Infatti, l’analisi delle sostanze chimiche prodotte dall'utilizzo di combustibili fossili ha evidenziato che a causa dello smog sarebbe a rischio la funzionalità del cuore, poiché ne viene minata la capacità di inviare impulsi elettrici e viene modificato il tracciato che indica le condizioni di salute e funzionamento del miocardio.

Lo studio statunitense è stata effettuato su un campione di 48 pazienti che erano stati recentemente ricoverati in ospedale a causa di problemi cardiaci. Durante l’arco di tempo di 10 mesi, sono state riscontrate modifiche nell’area del cuore, in particolare, tale zona dell’organismo appariva “depressa”. Questa situazione rappresentava il campanello d’allarme di un insufficiente afflusso di sangue al cuore o di un'infiammazione a carico del muscolo cardiaco.

Problemi cardiaci e smog: uno stretto legame

Diane Gold, che ha guidato la ricerca americana, ha dichiarato al riguardo che, tale studio “offre una prova in più del fatto che è necessario stare alla larga dal traffico dopo essere stati dimessi dall'ospedale per problemi cardiaci, e non necessariamente per un infarto. Ora occorreranno ulteriori ricerche per capire come le particelle chimiche prodotte dallo smog riescono a modificare questa area cardiaca".

Inoltre, gli studiosi, ci tengono a sottolineare che le preoccupazioni non interessano solo gli individui con un cuore malconcio ma, come spiega il dottor David Newby docente presso l’Università di Edimburgo, “ci sono vari studi che mostrano come chi vive in una zona inquinata abbia maggiori probabilità di avere problemi cardiaci e arteriosi”. Per tale ragione, oltre a stare lontani dal traffico quando il cuore fa capricci, dovremmo tutti sforzarci di ridurre l'inquinamento e lo smog”.

Smog: responsabile anche della pressione arteriosa alta

La concentrazione di smog e fumi di scarico delle automobili favoriscono anche l’insorgenza della pressione arteriosa alta, uno dei principali fattori di rischio per il cuore. Tale scoperta è emersa grazie ad uno studio brasiliano presentato al XXV Congresso della Società Europea di Cardiologia, che ha riunito a Vienna oltre 25.000 specialisti. In tale occasione, è stato possibile osservare che il rischio di sviluppare la pressione arteriosa alta a causa dello smog non sia legata alla presenza di altri fattori come il sovrappeso o il vizio del fumo.

Inoltre, pare che a rischiare maggiormente siano coloro che trascorrono molte ore immersi nel traffico, come ad esempio i vigili urbani. In tal senso, è opportuno prestare maggiore attenzione ai soggetti affetti da pressione arteriosa alta, disponendo attenti controlli nei casi in cui l'inquinamento supera i livelli di guardia, poiché i fumi sprigionati dal traffico possono contribuire a mantenere alta la pressione e farla aumentare.