Herpes zoster: via libera al vaccino contro il Fuoco di Sant’Antonio

Fuoco di Sant’Antonio: il vaccino contro l’herpes zoster è sicuro

Ottime novità nel settore medico-scientifico grazie alla conferma che sarà possibile utilizzare il vaccino contro l’herpes zoster in tutta sicurezza. La notizia è emersa da uno studio pubblicato sul Journal of Internal Medicine e condotto su un campione di oltre 190.000 individui adulti, secondo cui il livello di sicurezza del vaccino nella prevenzione dell'infezione da herpes zoster è estremamente elevato.

I ricercatori hanno analizzato gli effetti collaterali del vaccino contro l'herpes zoster durante un periodo di 12 mesi su un campione di soggetti con un’età media di 50 anni. Durante la ricerca, è stato possibile notare che le reazioni cutanee si sono manifestate soltanto nelle aree in cui era stata somministrata l'iniezione e la settimana successiva alla profilassi.

Gli studiosi hanno analizzato i dati a loro disposizione ed hanno notato che dopo la somministrazione del vaccino contro l’herpes zoster non è stato registrato alcun effetto collaterale grave, come ad esempio l’aumento di rischio per una serie di malattie cardiovascolari, meningite, encefalite e malattie cerebrovascolari.

Herpes zoster: un nemico subdolo

L’ herpes zoster è un virus che appartiene alla famiglia degli herpes e determina una condizione chiamata comunemente Fuoco di Sant’Antonio, molto comune, soprattutto nei soggetti di età superiore ai 50 anni, fase in cui le difese immunitarie tendono ad indebolirsi. Questa condizione è causata dalla recrudescenza del virus della varicella-zoster (VZV), acquisito durante l’infanzia e rimasto latente in uno o più gangli sensitivi delle radici dorsali del midollo spinale e/o dei nervi cranici, di solito per un arco di tempo di dieci anni, senza replicarsi né dare alcuna manifestazione o sintomo della sua presenza.

L' herpes zoster è caratterizzato da un'eruzione con vescicole molto dolorosa , in alcuni casi preceduta da febbre, astenia, cefalea e una sensazione di malessere generale. delle croste. L'eruzione cutanea è solitamente accompagnata da un dolore molto forte che, alcune volte, può essere talmente intenso da impedire addirittura al soggetto colpito di addormentarsi.

Vaccino contro l’herpes zoster: utile per evitare il dolore

Allo stato attuale, il trattamento previsto per l’ herpes zoster è finalizzato a dare sollievo dal dolore e a circoscrivere e bloccare la proliferazione del virus. Per alleviare il dolore vengono impiegati antidolorifici e per contenere le infezioni vengono invece utilizzatigli antibiotici. Inoltre, i soggetti colpiti da herpes zoster devono sottoporsi ad una terapia antibatterica e antivirale al fine di impedire la moltiplicazione del virus.

In determinati pazienti, specialmente quelli più anziani, il dolore tende a durare più a lungo e può manifestarsi anche con sintomi quali mal di testa, inappetenza, insonnia, ansia e depressione.

In casi come questo è possibile procedere con la somministrazione di farmaci contenenti capsacina, estremamente efficace nel fornire sollievo dal dolore. Sulla scorta di queste notizie, la realizzazione di un vaccino contro l’herpes zoster che prevenga questa condizione è sicuramente una notizia incoraggiante, non resta, quindi, che aspettare che la profilassi contro questo virus sia al più presto disponibile.