Urla e schiaffi ai bambini sono tra le cause dell’asma

L’educazione con urla e schiaffi causa cancro e crisi di asma in età adulta

I fattori che espongono al rischio di malattie cardiovascolari o al cancro e, ancora, le cause dell’asma sono numerosi e diversissimi tra loro, ma che l’educazione dei bambini avesse un qualche legame con lo sviluppo di tali patologie da adulti rappresenta un’interessante novità ed è ciò che si evince da un recente studio britannico.

Infatti, la ricerca condotta da uno staff di psicologi della Plymouth University di Devon, in Gran Bretagna, e pubblicata sulla rivista medica “Journal of Behavioural Medicine”, sostiene che sgridare a voce alta e picchiare i bambini sarebbe alla base dell’insorgenza di patologie in età adulta, in particolare si parla di malattie cardiache, cancro e crisi di asma.

Crisi di asma e altre patologie per urla e schiaffi: cosa dicono gli esperti?

I ricercatori britannici hanno condotto il loro studio su un campione composto da circa 700 individui residenti in Arabia Saudita, di cui 250 godevano di ottima salute, mentre 150 soffrivano di attacchi di asma oppure erano affetti da patologie cardiache o cancro.

Dai risultati è emerso che i soggetti che avevano subito un’educazione con punizioni verbali e fisiche durante l’infanzia erano esposti ad un maggiore rischio di insorgenza di malattie, quali tumore, sindromi asmatiche e disturbi dell’apparato cardiovascolare. In particolare, la percentuale di questi sfortunati volontari, rispetto al campione che godeva di ottima salute, era maggiore di 1,7 volte per il cancro, 1,6 volte per le patologie cardiache e di 1,3 volte per le crisi di asma.

A tal proposito, il professor Michael Hyland, autore dello studio, ha dichiarato che “è noto che lo stress delle prime fasi della vita sotto forma di trauma e abuso crea cambiamenti a lungo termine che predispongono a patologie che sopraggiungono più tardi. Ma questo studio mostra che in una società dove la punizione corporale è considerata normale, l’uso della stessa è sufficientemente stressante da avere gli stessi impatti a lungo termine”.