Asciugare i panni in casa: rischio di attacchi di asma

Tenere lo stendino in casa aumenta il rischio di asma e allergie

Durante i lunghi mesi invernali, a causa del tempo spesso non favorevole, molte persone hanno l’abitudine di mettere lo stendino all’interno della propria abitazione per fare asciugare i panni in casa vicino ai termosifoni. Ma non molti sanno che questa abitudine apparentemente innocua, in realtà, può comportare conseguenza per la salute, in special modo per chi soffre di attacchi di asma e allergie.

in numerose abitazioni vi sono livelli troppo elevati di umidità e, in particolare, il 30% di questa è causata dalla biancheria lasciata ad asciugare in casa.

Umidità e attacchi di asma: un connubio pericoloso

I ricercatori scozzesi hanno constatato che i tre quarti delle case tenute sotto osservazione avevano livelli di umidità tali da permettere la crescita di un acaro della polvere e ad aumentare la concentrazione di spore della muffa. Una simile riduzione qualitativa dell'aria potrebbe essere legata agli attacchi di asma e ad altre malattie allergiche.

In particolare, lo studio britannico è stato effettuato su un campione di cento case nell'inverno del 2011 ed ha rivelato che l'87% delle persone aveva l’abitudine di fare asciugare i panni in casa con il cattivo tempo e, di questi, i due terzi posizionavano gli indumenti ancora umidi vicino a fonti di calore come i radiatori. Questa azione ha comportato un aumento dell’umidità all’interno delle abitazioni di circa il 30% nei giorni in cui venivano fatto il bucato e del 15% in media.

Muffa domestica: aumenta il rischio di attacchi di asma e sintomi da allergia

Responsabile degli attacchi di asma e dei sintomi da allergia è la muffa domestica, di cui esistono diverse tipologie ma, di queste, soltanto una decina possono causare patologie come sinusite, bronchite e altre affezioni delle vie respiratorie.

La muffa è una forma di fungo che prolifera nei luoghi in cui è presente umidità intrappolata nell'aria, quindi vicino alle docce, alle lavatrici e nelle cucine. In particolare, lo Stachybotrys chartarum, conosciuto anche come muffa tossica, può produrre spore velenose per inalazione ed essere causa di infezioni nei soggetti con un sistema immunitario debole oppure determinare attacchi di asma e sintomi da allergia, di cui, i principali includono tosse, astenia, irritazione agli occhi e alla gola, mal di testa, irritazioni alla pelle e nausea.