Rischio di diabete: lavorare di notte lo aumenta

Turni di lavoro di notte: maggiore rischio di diabete e obesità

Il rischio di diabete e di sovrappeso aumentano anche in base ai turni di lavoro, specialmente se si svolgono durante le ore notturne. Infatti, lavorare di notte altera il normale equilibrio biologico, poiché l’alimentazione subisce un inevitabile sfasamento che è alla base di disturbi come l’aumento di peso e l’insorgenza di malattie, tra cui il diabete.

La scoperta che lavorare di notte esponga a tali patologie è il risultato di uno studio condotto da uno staff di esperti dell’Università di Harvard, guidati dal dottor An Pan. La ricerca ha coinvolto 170.000 infermiere, figura per eccellenza con turni di lavoro notturni. I volontari hanno partecipato a due indagini epidemiologiche guidate e monitorate dall’Università di Harvard.

Orari alterati e consumo di calorici caratterizzano la vita di chi è soggetto a lavorare di notte e dallo studio è risultato che circa il 60% delle infermiere che eseguivano i turni, almeno tre volte al mese, presentavano un più elevato rischio di diabete rispetto a chi lavorare soltanto durante il giorno.

Diabete e obesità per chi lavora di notte: ma perché?

I turni lavorativi notturni aumentano il rischio di diabete e obesità poiché il normale ciclo sonno-veglia viene alterato a causa di orari che cambiano di settimana in settimana e tale alterazione dell’orologio biologico influisce sulla dieta dei turnisti e quindi sul loro metabolismo, portando all’insorgenza delle patologie indicate.

A tal riguardo, Mika Kivimaki, epidemiologo presso l’University College di Londra, sottolinea la necessità di tutelare lo stile di vita di chi è costretto a lavorare di notte e organizzare al meglio i turni e gli orari, sensibilizzando il più possibile ad una dieta equilibrata.

In un periodo storico in cui avere un lavoro, anche duro e faticoso come quello dei turnisti, è una fortuna dato il tasso di disoccupazione, è necessario seguire una corretta alimentazione e uno stile di vita sano per ridurre il più possibile i casi di sovrappeso e diabete.