L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce “contraffatto” un farmaco la cui etichettatura è stata deliberatamente e fraudolentemente preparata con informazioni ingannevoli circa il contenuto o l’origine del prodotto.
Il fenomeno della produzione e commercializzazione di farmaci contraffatti sta conoscendo negli ultimi anni una diffusione molto preoccupante, specialmente nei Paesi in via sviluppo, dove la scarsità di controlli e la presenza di una legislazione ancora poco chiara in merito alla produzione e distribuzione di prodotti medicinali hanno consentito una rapida espansione di questa pratica illegale.
La contraffazione di farmaci non solo produce importanti danni a livello economico, essendo un’attività economica “sommersa” che sfugge al controllo delle autorità competenti, ma è anche e soprattutto un fenomeno che comporta livelli di rischio assai elevati per la salute delle persone. Infatti i falsi farmaci non sono prescritti da un medico: questo significa che le persone che ricorrono a questi prodotti il più delle volte non sono minimamente informate sulla composizione del farmaco, né tantomeno sui suoi effetti collaterali. Il farmaco potrebbe quindi rivelarsi completamente inefficace in relazione al disturbo da trattare, oppure, nella peggiore delle ipotesi, sortire effetti nocivi sulla salute del paziente.
Esistono diverse tipologie di farmaci contraffatti, precisamente quattro categorie distinte: falsi perfetti (contenenti i medesimi principi attivi dei farmaci originali), falsi imperfetti (prodotti che contengono le giuste componenti, ma non nelle quantità esatte), falsi solo apparenza (prodotti all’apparenza simili, ma contenenti principi attivi diversi) e falsi criminali (prodotti all’apparenza simili, ma contenenti sostanze nocive). Di questi farmaci, bisogna sottolineare come alcune copie siano praticamente impossibili da distinguere rispetto alle originali, altre invece vantano proprietà farmacologiche simili a quelle di altri prodotti farmaceutici utilizzando però marchi di fantasia.
Un altro problema che ha a che vedere con la diffusione dei farmaci contraffatti riguarda la loro produzione e distribuzione, che non sempre sono effettuate seguendo le procedure ufficiali. La maggior parte dei farmaci contraffatti è venduta attraverso canali illegali, quali le false farmacie online, da distinguere dalle farmacie online registrate e autorizzate a vendere farmaci originali all’interno dell’Unione Europea.
Riconoscere una falsa farmacia online da una originale non è difficile: le prime, infatti, sono solite vendere farmaci non originali a prezzi incredibilmente bassi, mentre le seconde di solito presentano prezzi più elevati, ma proprio perché offrono prodotti originali rilasciati dalle principali case farmaceutiche. In secondo luogo, una vera farmacia online autorizzata vende medicinali solo ed esclusivamente dietro ricetta medica rilasciata in seguito ad un consulto medico gratuito ed obbligatorio, questo per consentire ai medici della clinica online di verificare l’idoneità del paziente al farmaco richiesto e garantire così il massimo della sicurezza nel pieno rispetto della salute del paziente.
Attenzione, quindi, alle false farmacie online e ai farmaci contraffatti: bisogna sempre utilizzare la massima cautela quando si intende procedere con un acquisto online, e diffidare dai siti web che non offrono consulti medici e vendono farmaci dai prezzi stracciati.
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