Gli uomini che soffrono di problemi erettili potrebbero essere maggiormente esposti al rischio di sviluppare il morbo di Parkinson. Questa scoperta è avvenuta grazie ad uno studio coordinato dal dottor Xiang Gao ed effettuato presso la facoltà di medicina della Harvard School of Public Health di Boston, negli Stati Uniti.
Lo studio statunitense fornisce un’ulteriore conferma a quanto era stato già riscontrato in ricerche precedenti, ma ciò che non è ancora chiaro e che si sta cercando di approfondire riguarda la successione delle due patologie, poiché era noto che fosse il morbo di Parkinson a rientrare tra le cause della disfunzione erettile. Vi sono diverse teorie al riguardo, tra cui la più condivisa è quella secondo cui i problemi erettili potrebbero essere il preludio allo sviluppo della sintomatologia del morbo di Parkinson sul sistema nervoso autonomo.
Secondo i ricercatori americani, il morbo di Parkinson colpisce molto frequentemente il sistema nervoso autonomo, una parte del sistema nervoso che controlla le attività viscerali indipendentemente dalla volontà del soggetto, in altre parole regola l'azione delle ghiandole, il funzionamento degli apparati respiratorio, circolatorio, digestivo, urinario e genitale, e i muscoli involontari di questi apparati e della pelle.
Dato che anche la funzione erettile è controllata dal sistema nervoso autonomo, di conseguenza potrebbe essere compromessa dal morbo di Parkinson. Questo legame è confermato dalle statistiche, secondo le quali circa un terzo delle persone affette dal morbo di Parkinson hanno lamentato dei problemi erettili.
Oltre alla patologia neurologica in sé, anche i farmaci per la cura del morbo di Parkinson possono dare come effetto collaterale problemi erettili. Tra gli effetti collaterali associati all’utilizzo di medicinali per il morbo di Parkinson, uno molto comune è un aumento del desiderio sessuale, che non necessariamente però, dati i problemi sopra citati, è accompagnato da una maggiore capacità di portare a termine il rapporto sessuale.
L'aumento della libido, in realtà, si verifica in entrambi i sessi, anche se generalmente per motivi culturali, il fenomeno viene di solito riportato in ambulatorio solo dagli uomini, mentre i problemi erettili riguardano esclusivamente il sesso maschile. L'aumento della libido rientra nella categoria della sindrome da mancato controllo degli impulsi, tra cui rientra anche l’erezione. In ogni caso è importante parlarne con il neurologo che effettuerà i dovuti accertamenti e, se lo riterrà opportuno, prescriverà al paziente un farmaco anti-impotenza.
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