Danni del fumo di sigaretta: maggiori nelle donne

Fumo di sigaretta: danni 5 volte maggiori per le donne

Secondo uno studio effettuato da ricercatori del Dipartimento di Scienze Farmacologiche dell’Università di Milano, guidati dalla docente Elena Tremoli, il fumo di sigaretta causa danni maggiori nelle donne rispetto agli uomini. Dai risultati dello studio, infatti, è emerso che i danni del fumo nei soggetti di sesso femminile sarebbero addirittura 5 volte maggiori rispetto al sesso maschile e senza nessuna sintomatologia e preavviso.

Infatti, le donne non avvertono alcun disturbo negli anni precedenti alla menopausa e quindi non effettuano nessuno tipo di prevenzione e tendono a non rinunciare al vizio, situazione che cambia radicalmente dopo la menopausa, fase in cui si registra una progressione delle malattie cardiovascolari. La ricerca è stata condotta su un campione di 1.694 uomini e 1.893 donne e si è basata sul numero di sigarette fumate e sull’incidenza delle malattie cardiovascolari indipendentemente da fattori di rischio come colesterolo alto o ipertensione.

Dal risultato di questi dati è stato possibile osservare non solo che i danni del fumo di sigaretta nella donna sono superiori almeno di cinque volte rispetto all’uomo, ma anche, che le donne vivrebbero sì più a lungo ma con delle condizioni di salute molto peggiori rispetto agli uomini. Inoltre, le donne mostrerebbero una maggiore difficoltà smettere di fumare rispetto ai fumatori di sesso maschile.

Gli innumerevoli danni del fumo di sigaretta sull’organismo femminile

I danni del fumo di sigaretta sono numerosi sia per gli uomini che per le donne e riguardano tumori, problemi all’apparato respiratorio e al sistema cardiovascolare. Oltre queste patologie comuni sia individui di sesso femminile che maschile, il tabagismo ha delle conseguenze peggiori nelle donne. Infatti, le fumatrici sono esposte ad un rischio più elevato di menopausa precoce, osteoporosi, infertilità ed hanno maggiori possibilità di aborto.

Inoltre, i danni del fumo interessano anche la salute della pelle e del proprio aspetto, poiché a causa del fumo di sigaretta le rughe compaiono prima, le dita e i denti ingialliscono, i capelli perdono lucentezza. Infine va sottolineato il pericolo del fumo in gravidanza, poiché i danni de fumo mettono a rischio anche la salute del futuro neonato, vittima del fumo passivo.

Infatti il fumo in gravidanza può compromettere la crescita del bambino o portare ad un rallentamento dello sviluppo mentale, oltre al rischio di possibili insufficienze respiratorie che possono colpire i neonati figli di donne che hanno il vizio del fumo di sigaretta. In generale, secondo le statistiche, in Italia delle 5.600 morti per tumore polmonare, circa 3.500 sono attribuibili ai danni del fumo e un fumatore riduce di circa 8 anni la propria vita rispetto a quella di un non fumatore.