Asma – Domande Frequenti
Le 10 domande più frequenti sull’asma
- Cos’è l’asma?
- L’asma è una condizione molto diffusa?
- Chi è più a rischio di soffrire d’asma?
- Quali sono i sintomi dell’asma?
- Come si manifesta un attacco d’asma?
- Quanto è pericolosa la patologia asmatica?
- L’asma è una patologia ereditaria?
- Come evitare o ridurre i sintomi dell’asma?
- Come si cura l’asma?
- Cosa fare se si verifica un attacco d’asma?
1. Cos’è l’asma?
L’asma è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le vie aeree. Si caratterizza per un incremento della reattività delle vie respiratorie a stimoli di vario genere (allergie, esposizione a fumo o a sostanze tossiche) e comporta una serie di sintomi tra cui respiro sibilante, tosse e dispnea. L’asma è inoltre causa di attacchi asmatici, i quali rendendo particolarmente difficoltosa la respirazione.
2. L’asma è una condizione molto diffusa?
L’asma è una malattia assai comune, sia tra gli adulti che tra i bambini, ed ha una notevole rilevanza a livello mondiale. Infatti, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha stimato che, in tutto il mondo, vi sono circa 300 milioni di persone affette da asma. Inoltre, il 5% degli asmatici risiede in paesi industrializzati e solo in Italia sono circa 3 milioni i soggetti interessati da questa patologia.
3. Chi è più a rischio di soffrire d’asma?
Questa condizione può insorgere a qualunque età, in particolare nei giovani (specie nei bambini nati prematuri, nei bambini nati da madri che hanno fumato in gravidanza e nei soggetti allergici). Infatti, in circa la metà dei soggetti si verifica prima dei 10 anni, mentre per circa 1/3 la patologia insorge prima dei 40 anni di età.
Al di là di questi dati, però, non è possibile stabilire con certezza le condizioni che favoriscono la malattia asmatica. Questo perché le cause possono essere molteplici e differenti da individuo ad individuo. Tuttavia, alcuni fattori possono esporre ad un maggior rischio di asma, ovvero: la predisposizione genetica, l’esposizione a sostanze sensibilizzanti nell’ambiente, le infezioni virali, gli allergeni, il fumo in gravidanza e l’impiego di alcuni farmaci.
4. Quali sono i sintomi dell’asma?
I sintomi dell’asma più comuni comprendono:
- Tosse secca, specie durante la notte o durante uno sforzo fisico, e successiva produzione di muco bianco e vischioso.
- Dispnea, ovvero respiro difficoltoso, definito anche come “fame d’aria”. Questo sintomo insorge improvvisamente e ha durata variabile.
- Respiro sibilante, simile ad un fischio.
- Senso di costrizione toracica ed affanno
Questi sintomi possono presentarsi da soli o associati tra loro. Nessuno di essi, tuttavia, è specifico per la diagnosi della patologia asmatica, in quanto potrebbero essere segnali di altre malattie come bronchite cronica o cardiopatia.
5. Come si manifesta un attacco d’asma?
Durante un attacco d’asma i muscoli dei bronchi si contraggono, la loro parete si infiamma divenendo più spessa e producendo del muco che impedisce all’aria di passare dalle vie aeree. Per tale ragione, l’attacco d’asma comporta una difficoltà notevole di respirazione, una mancanza d’aria ed una sensazione di appesantimento sul petto.6. Quanto è pericolosa la patologia asmatica?
Attacchi d'asma di grave entità possono essere estremamente pericolosi. Infatti, le crisi asmatiche gravi possono determinare un blocco del flusso d’aria verso le vie aeree.
7. L’asma è una patologia ereditaria?
Le cause dell’asma possono essere di varia natura. Tuttavia, è più probabile che si soffra di asma se nella propria famiglia sono presenti altri soggetti asmatici.
8. Come evitare o ridurre i sintomi dell’asma?
Anche se per l’asma non esiste una cura definitiva, i suoi sintomi possono essere evitati e ridotti attraverso una serie di accorgimenti e correzioni dello stile di vita, mediante l’impiego di farmaci per l’asma.
9. Come si cura l’asma?
Il trattamento dell’asma può avvenire mediante il ricorso a due specifiche tipologie di farmaci:
- Farmaci per il controllo immediato dei sintomi
- Farmaci per il controllo dei sintomi nel lungo periodo
I farmaci per il controllo immediato dei sintomi dell’asma sono rappresentati dai beta-agonisti a breve durata d’azione da somministrare per via inalatoria. I farmaci per il controllo dei sintomi nel lungo periodo sono invece rappresentati dai corticosteroidi, da somministrare per via inalatoria.
9. Cosa fare se si verifica un attacco d’asma?
È importante sapere che un attacco d’asma, generalmente, è preceduto da sintomi come tosse, respiro sibilante e costrizione toracica. Pertanto, è necessario riconoscere per tempo tali segnali, in modo da gestire in maniera adeguata la situazione.
Inoltre, nei casi di “emergenza” è opportuno:
- Concordare con il proprio medico un piano di emergenza individuale, in modo da gestire l’agitazione
- Avere sempre con sé una scatola di farmaci necessari a dare sollievo immediato
- Tenere sempre con sé numeri utili in caso di emergenza
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Nel caso in cui la situazione diventi ingestibile, è necessario contattare il pronto intervento per ripristinare la corretta respirazione.