Farmaci da Viaggio – Domande Frequenti
Le 10 domande più frequenti sui farmaci da viaggio per la prevenzione della malaria e del mal di montagna
- Viaggiare all’estero comporta rischi per la salute?
- È necessario vaccinarsi prima di viaggiare all’estero?
- Come proteggersi dalla malaria?
- Portare con se un kit di farmaci da viaggio può essere utile?
- Si possono portare con se i farmaci se si viaggia in aereo?
- Qual è il modo migliore per affrontare il jet lag?
- Esporsi al sole può essere pericoloso?
- Come prevenire le punture di insetti?
- Cosa fare se si contrae una malattia al ritorno dalle vacanze?
- Qual è il modo migliore per tutelarsi da rischi durante le vacanze?
1. Viaggiare all’estero comporta rischi per la salute?
Viaggiare all’estero, specie in luoghi dal clima caldo e umido, può comportare rischi per la salute. Basti pensare che circa il 50% delle persone che viaggiano all’estero contraggono qualche malattia durante o al ritorno dal proprio viaggio.
La malaria è una malattia pericolosa. Da non sottovalutare sono poi altre malattie come l’epatite A, B e C spesso dovute alle scarse condizioni igienico sanitarie delle zone in cui ci si reca.
2. È necessario vaccinarsi prima di viaggiare all’estero?
A seconda della meta di viaggio e del tempo di soggiorno, vi sono dei vaccini da effettuare per tutelarsi da una serie di malattie. Le vaccinazioni consigliate, se si decide di viaggiare all’estero, sono quelle per il tifo, per l’epatite A, per la meningite, per il tetano e per la poliomelite.
3. Come proteggersi dal rischio di malaria?
Per la malaria, malattia in aumento negli ultimi anni, purtroppo non esiste un vaccino. Tuttavia, la profilassi anti-malarica prevede l’impiego di una serie di farmaci in grado di debellare il parassita sul nascere e impedire che causi gravi danni all’organismo. Su VizaviEdu sono disponibili farmaci da viaggio per la prevenzione della malaria quali: Malarone, Paludrine & Avloclor e Doxiciclina
4. Portare con se un kit di farmaci da viaggio può essere utile?
Se si decide di viaggiare all’estero è sempre opportuno portare con se un kit di farmaci da viaggio per evitare spiacevoli inconvenienti che pregiudichino la salute e il viaggio stesso. Pertanto è consigliabile avere a portata di mano farmaci antidolorifici, antistaminici, pomate antibiotiche, disinfettante, pastiglie per purificare l’acqua e preservativi per tutelarsi dalle malattie sessualmente trasmissibili.
5. Si possono portare con se i farmaci se si viaggia in aereo?
È possibile portare con sé, nel proprio bagaglio a mano, contenitori, polveri e compresse fino a 100 ml/g. I farmaci che superano tale quantitativo devono essere trasportati nella valigia da stiva.
Per portare contenitori di medicinali “particolari” (come siringhe e fiale di insulina) o con capienza superiore ai 100 ml è invece necessaria l’autorizzazione della compagnia aerea con cui si viaggia e dell'autorità aeroportuale. Ed è inoltre obbligatorio portare con sé le prescrizioni che provino la necessità dei medicinali che s'intende trasportare.
6. Qual è il modo migliore per affrontare il jet lag?
Il Jet lag, o “mal di fuso”, è un malessere dovuto a variazioni orarie, climatiche e ambientali, che si avverte dopo avere fatto un lungo viaggio in aereo e cambiato diversi fusi orari. Il jet lag causa uno sconvolgimento del proprio orologio biologico e del ritmo circadiano con sintomi quali stanchezza, confusione, sonnolenza, irritabilità e vuoti di memoria.
Per affrontare al meglio il jet lag è possibile seguire, durante il volo, una serie di accorgimenti quali:
- Limitare l'assunzione di bevande alcoliche e caffeina
- Bere molta acqua
- Cercare di dormire se ci si sente stanchi
- Mangiare poco e spesso e prediligere cibi leggeri
I seguenti suggerimenti, invece, potrebbero rendere più facile per voi l’adattamento al nuovo fuso orario una volta atterrati:
- Esporsi alla luce del giorno, che contribuirà a normalizzare l'orologio biologico
- Bere bevande contenenti caffeina con moderazione
- Evitare le bevande alcoliche o contenenti caffeina poche ore prima di andare a dormire
7. Esporsi al sole può essere pericoloso?
Spesso viaggiare all’estero significa visitare luoghi tropicali e soleggiati. Ciò può essere molto pericoloso, in quanto l’eccessiva esposizione al sole può comportare scottature e abbassamento eccessivo della pressione sanguigna. Per questo è consigliabile impiegare delle protezioni solari adeguate e un cappello che protegga la testa dal troppo calore.
8. Come prevenire le punture di insetti?
Le punture di insetti possono causare irritazioni della pelle o scatenare delle infezioni pericolose per la salute. In particolare le punture di zanzare infette, in zone considerate a rischio, può comportare un contagio da malaria. Per tale motivo, medici ed esperti consigliano di effettuare un trattamento antimalarico se si decide di viaggiare all’estero. I farmaci da viaggio antimalarici consentono di combattere immediatamente il parassita e riducono i danni per l’organismo.
9. Cosa fare se si contrae una malattia al ritorno dalle vacanze?
I viaggiatori che hanno contratto alcune malattie possono riportarne i sintomi anche a distanza di diverse settimane dopo il ritorno a casa. Basti pensare che alcune malattie, come la malaria, hanno un periodo di incubazione molto lungo e prima di manifestarsi possono trascorrere anche 6 mesi.
Se si è contratta una malattia o sintomi anomali si verificano nei mesi successivi ad un viaggio all’estero, è bene contattare immediatamente il medico e avviare una terapia risolutiva della condizione.
10. Qual è il modo migliore per tutelarsi da rischi durante le vacanze?
Viaggiare all’estero non deve in alcun modo ledere la propria salute. Pertanto, è sempre bene informarsi scrupolosamente sui rischi che si corrono in determinati Paesi e prendere provvedimenti adeguati per tutelarsi, sia prima che durante e dopo il viaggio. Effettuare le dovute vaccinazioni, portare con se farmaci da viaggio e consultare un medico prima della partenza è sempre il modo migliore per non correre rischi inutili.