Tricomoniasi

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Quali i sintomi della tricomoniasi?

Il primo sintomo della tricomoniasi nella donna è la vaginite, caratterizzata da: bruciore, irritazione, prurito intimo, perdite vaginali mucose, purulente, di colore giallastro o grigiastro, e maleodoranti. In presenza di tricomoniasi, infatti, la mucosa vaginale assume un caratteristico aspetto spugnoso e produce irritazione e prurito vulvare. Nei casi più gravi, l'infezione provoca anche insonnia, ciclo mestruale irregolare, irritabilità, nausea, dimagrimento, bruciore durante la minzione.

Negli individui di sesso maschile la tricomoniasi si manifesta con l’uretrite, che può essere acuta o cronica. L’uretrite acuta si presenta come un’uretrite gonococcica, ovvero con secrezioni di siero purulento, che di solito sono più frequenti al mattino. L’uretrite cronica invece comporta una secrezione lieve accompagnata da prurito all’estremità dell’uretra e dolore durante la minzione.

Quali sono le cause della tricomoniasi?

La tricomoniasi è causata dal protozoo flagellato Trichomonas vaginalis: un parassita unicellulare che richiede una temperatura ottimale per sopravvivere di 37° ed è estremamente sensibile alle variazioni ambientali, infatti raramente sopravvive all’esterno del corpo umano. Questo microorganismo inibisce il processo di formazione dell’acido lattico che protegge la flora vaginale alterandone il pH e crea l’ambiente ideale per il suo sviluppo.

Il veicolo principale di trasmissione della tricomoniasi è rappresentato dai rapporti sessuali non protetti in cui il soggetto infetto trasmette il protozoo flagellato, attraverso la secrezione della mucosa, direttamente al soggetto sano. L’unico modo per evitare di contrarre la tricomoniasi è l’uso del preservativo, che rappresenta il solo mezzo efficace contro il rischio di contagio.

Qual è la cura del tricomoniasi?

La cura del tricomoniasi prevede il trattamento con antibiotici tra i quali il più efficace è il Metronidazolo, grazie alla sua azione diretta ad inibire lo sviluppo dei parassiti responsabili dell’infezione. Nel caso in cui il soggetto affetto da tricomoniasi abbia un partner fisso, si raccomanda di estendere la cura ad entrambi. È preferibile astenersi da rapporti sessuali ed evitare il consumo di alcol durante la cura del tricomoniasi con Metronidazolo. Inoltre si raccomanda di attendere due settimane dal termine del trattamento antibiotico per la cura del tricomoniasi prima di ripetere il test per le malattie sessuali.

I trattamenti per la cura della tricomoniasi sono disponibili online?

Nel caso in cui si risulti positivi alla tricomoniasi, è possibile effettuare un consulto online su VizaviEdu, che sarà valutata da uno dei medici qualificati del nostro staff in modo tale da scegliere il trattamento più adatto. Una volta stabilito che non vi siano controindicazioni all’assunzione di Metronidazolo per la cura della tricomoniasi, il farmaco sarà spedito dalla nostra farmacia convenzionata e consegnato entro 24 ore dall’ordine tramite corriere espresso Ups.